Stragi di Capaci e Via D'Amelio: Grasso testimonia sui documenti scomparsi

19 godzin temu
Pietro Grasso ha testimoniato nel processo di Caltanissetta sulle stragi del 1992 (Immagine simbolica - Generata da IA) Upday Stock Images

Pietro Grasso, ex procuratore nazionale antimafia, ha testimoniato per oltre un'ora il 15 dicembre a Caltanissetta nel processo contro l'ex carabiniere Walter Giustini e Maria Romeo. I due imputati sono accusati di intralcio alla giustizia nelle indagini sulla "pista nera" per le stragi di Capaci e Via D'Amelio del 1992. La deposizione rappresenta un passaggio chiave nella caccia ai mandanti dei due attentati che sconvolsero la Sicilia.

Il processo si concentra su una vicenda rimasta per anni nell'ombra. Alberto Lo Cicero, ex collaboratore di giustizia e compagno di Maria Romeo, aveva rilasciato due audizioni investigative alla Direzione Nazionale Antimafia quando Grasso era al vertice dell'ufficio. Gli interrogatori furono condotti dal magistrato Gianfranco Donadio, che agiva per conto della Procura nazionale.

I materiali scomparsi

Dopo le audizioni, Lo Cicero aveva promesso di inviare documenti cruciali: un dossier sulla presenza in Sicilia di Stefano Delle Chiaie, leader di Avanguardia nazionale, e alcune registrazioni. Il materiale non è mai arrivato alla Dna. Lo Cicero è morto poco dopo per un tumore, senza che i documenti venissero consegnati.

L'indagine che ha portato al processo odierno coinvolge anche altre figure. Stefano Menicacci, avvocato storico di Delle Chiaie, è deceduto. Il suo collaboratore Domenico Romeo, fratello dell'imputata Maria Romeo, è anch'esso parte del filone investigativo sulla pista nera.

Il tribunale di Caltanissetta cerca di fare luce su quanto accaduto oltre trent'anni fa. Le testimonianze e il processo mirano a identificare eventuali responsabilità nell'ostruzione delle indagini sui mandanti delle due stragi che costarono la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo, a tre agenti della scorta, e successivamente al giudice Paolo Borsellino con altri cinque agenti.

Nota: Questo articolo è stato creato con l'Intelligenza Artificiale (IA).

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