Zaporizhzhia: blackout rende precaria sicurezza nucleare

7 godzin temu

Il direttore dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Nucleare, Rafael Grossi, ha lanciato un allarme sulla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Un blackout ha reso "estremamente precaria la situazione della sicurezza" dell'impianto nella regione contesa.

Ieri alle 16:56 la centrale ha perso per la nona volta dall'inizio del conflitto la connessione con la rete elettrica. È la prima volta che accade dalla fine del 2023, secondo quanto comunicato dall'agenzia delle Nazioni Unite.

Generatori d'emergenza in funzione

L'impianto viene ora alimentato dai generatori d'emergenza a diesel. La situazione riporta alla memoria i rischi nucleari già vissuti dall'Ucraina durante l'era sovietica con il disastro di Chernobyl.

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha accusato l'Ucraina di aver danneggiato l'impianto durante un attacco di droni. Ha chiesto a Grossi di condannare quelle che ha definito "le azioni criminali del regime di Kiev".

Accuse reciproche sulla sicurezza

L'Ucraina respinge le accuse e sostiene da parte sua che sia Mosca a mettere a rischio la sicurezza dell'impianto di Zaporizhzhia. Secondo Kiev, i rischi derivano dalle operazioni militari russe nella zona.

Il paese, che ai tempi dell'Unione Sovietica fu teatro della fuga radioattiva dalla centrale di Chernobyl, vive nuovamente l'incubo di un possibile incidente nucleare. La centrale di Zaporizhzhia rimane al centro delle preoccupazioni internazionali per la sicurezza nucleare.

(AGI)Rus Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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