Trump: Israele e Hamas firmano prima fase piano pace Gaza

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Una donna egiziana segue le notizie sui negoziati per Gaza al Cairo (Immagine simbolica) (Photo by KHALED DESOUKI/AFP via Getty Images) Getty Images

Donald Trump ha annunciato che Israele e Hamas hanno entrambi firmato la prima fase del suo piano di pace per Gaza. Il presidente americano ha dichiarato di essere «molto orgoglioso» dell'accordo raggiunto dopo due anni di devastante conflitto nel Medio Oriente.

L'intesa prevede un cessate il fuoco immediato e la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas. Come riporta il Sole 24 Ore, il governo Netanyahu dovrà ritirare le forze militari dalla Striscia secondo una tempistica concordata.

Firma ufficiale e tempistiche

La firma ufficiale dell'accordo avverrà alle 11 del mattino in Egitto, secondo il Giornale di Sicilia. La liberazione degli ostaggi dovrà completarsi entro 72 ore dalla ratifica formale dell'intesa.

Il presidente israeliano Herzog ha suggerito che Trump meriti il Premio Nobel per la Pace per questo risultato storico, come riporta il Giornale di Sicilia. Le famiglie degli ostaggi hanno atteso questo momento per 733 giorni.

Il conflitto che si chiude

La guerra iniziò il 7 ottobre 2023 con l'attacco di Hamas ai kibbutz israeliani. I terroristi uccisero 1.200 israeliani e presero in ostaggio 251 persone, di cui 48 ancora prigionieri e 20 ritenuti ancora in vita.

La risposta militare israeliana ha devastato Gaza e ucciso oltre 67mila palestinesi, in gran parte civili, secondo le autorità locali controllate da Hamas. Come conferma il Sole 24 Ore, tra le vittime si contano oltre 20mila bambini.

Negoziati e opposizioni

I colloqui indiretti in Egitto hanno prodotto l'accordo sulla fase iniziale del piano in 20 punti di Trump. Le pressioni degli Stati Uniti e le richieste delle famiglie degli ostaggi a Netanyahu sono state decisive per raggiungere l'intesa.

Hamas ha rifiutato la richiesta israeliana di escludere Marwan Barghouti dallo scambio di prigionieri, secondo il Giornale di Sicilia. Numerosi esperti di diritti umani e un'indagine delle Nazioni Unite definiscono l'azione militare israeliana come genocidio, mentre il governo Netanyahu rivendica il diritto di Israele alla difesa.

Fonti utilizzate: "AGI", "Il Sole 24 Ore", "Giornale di Sicilia"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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