Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha citato in giudizio Dow Jones, News Corp, due giornalisti del Wall Street Journal e il proprietario del giornale Rupert Murdoch per diffamazione e calunnia. La causa è stata presentata presso il tribunale federale del Distretto meridionale della Florida a Miami.
L'azione legale arriva appena un giorno dopo che Trump aveva minacciato di fare causa al Wall Street Journal per un articolo pubblicato dal quotidiano. L'articolo in questione riguardava una presunta lettera di compleanno volgare che Trump avrebbe scritto a Jeffrey Epstein.
Dettagli della causa legale
La citazione in giudizio è stata depositata presso la corte federale di Miami, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa. Al momento non è immediatamente disponibile una copia completa della documentazione legale presentata dai legali di Trump.
L'azione legale coinvolge direttamente la casa editrice Dow Jones, la società madre News Corp e due giornalisti specifici del Wall Street Journal. Anche il magnate dei media Rupert Murdoch, proprietario del giornale, figura tra i citati in giudizio.
Controversia su Jeffrey Epstein
La disputa nasce da un articolo del Wall Street Journal che faceva riferimento a una presunta corrispondenza tra Trump e Jeffrey Epstein. L'ex presidente aveva già espresso pubblicamente la sua intenzione di intraprendere azioni legali contro il quotidiano per quella pubblicazione.
Trump contesta le affermazioni contenute nell'articolo, sostenendo che si tratti di diffamazione e calunnia nei suoi confronti. La causa rappresenta l'ultimo capitolo delle tensioni tra l'ex presidente e alcuni dei principali media americani.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.