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La protezione civile di Gaza ha riferito che 26 palestinesi sono rimasti uccisi e un centinaio feriti in due attacchi israeliani nel sud della Striscia. Gli attacchi hanno colpito due centri di soccorso nella giornata di oggi.
Secondo il portavoce dell'agenzia gestita da Hamas, Mahmud Basal, 22 persone sono morte vicino a un sito a sud-ovest di Khan Yunis. Altre quattro vittime sono state registrate nei pressi di un centro a nord-ovest di Rafah.
Bilancio delle vittime
In precedenza, fonti mediche avevano riferito ad al Jazeera di almeno 29 palestinesi uccisi e un'ottantina feriti dalle forze israeliane al centro di distribuzione di aiuti a Rafah. Le informazioni provengono da fonti mediche locali che hanno parlato con l'emittente qatariota.
I due episodi rappresentano l'ultimo sviluppo del conflitto in corso nella Striscia di Gaza. Le strutture colpite erano utilizzate per fornire assistenza e soccorso alla popolazione civile palestinese.
Centri di assistenza colpiti
Gli attacchi hanno preso di mira infrastrutture destinate al soccorso e alla distribuzione di aiuti umanitari. La protezione civile di Gaza ha confermato il bilancio delle vittime attraverso il suo portavoce ufficiale Basal.
Le operazioni si sono concentrate nel sud della Striscia di Gaza, colpendo centri che fornivano assistenza alla popolazione locale. I dati sui feriti indicano un numero significativo di persone coinvolte negli attacchi.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.
