Facciolla assolto: ex procuratore Castrovillari innocente

Il Tribunale di Salerno ha assolto l'ex procuratore capo di Castrovillari Eugenio Facciolla dalle accuse di falso e corruzione. La sentenza di primo grado chiude un'inchiesta del 2019 che aveva portato a un provvedimento disciplinare contro il magistrato cosentino.

Per questa vicenda Facciolla era stato allontanato dal suo incarico e trasferito al Tribunale di Potenza. Il Tribunale di Salerno, competente per i procedimenti che riguardano i magistrati del distretto di Catanzaro, ha stabilito che per il reato di corruzione "il reato non sussiste", mentre per il falso è stato assolto "per non aver commesso il fatto".

Assolti anche i coniugi Tignanelli

I giudici hanno assolto anche il poliziotto Vito Tignanelli e sua moglie Marisa Aquino, titolari della "Stm", una società che si occupava di intercettazioni. I due erano accusati di corruzione insieme al magistrato.

Diverso il destino per due carabinieri coinvolti nell'inchiesta. L'ex maresciallo Carmine Greco è stato condannato a un anno di carcere con pena sospesa, mentre l'appuntato Alessandro Nota ha ricevuto otto mesi con pena sospesa.

Le accuse contro Greco

Pochi mesi prima di essere arrestato nel 2018, Greco fu intercettato ed emerse che avrebbe manipolato un'indagine che stava conducendo per la Procura di Castrovillari. Secondo l'accusa, il maresciallo avrebbe prodotto una relazione falsa al termine dell'indagine in accordo con l'allora procuratore Facciolla.

Per i giudici di Salerno, tuttavia, il magistrato cosentino non ha commesso alcun reato. La sentenza rappresenta una svolta significativa per Facciolla, che aveva subito le conseguenze disciplinari dell'inchiesta con il trasferimento dalla sua sede originaria.

Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.