Davos: fondatore Schwab assolto da accuse di malversazione

2 godzin temu
Klaus Schwab, fondatore del World Economic Forum, durante una discussione ufficiale al vertice annuale di Davos 2025 (Immagine simbolica) (Photo by Guido Bergmann/Bundesregierung via Getty Images) Getty Images

Il consiglio di amministrazione del World Economic Forum ha assolto il fondatore Klaus Schwab e sua moglie dalle accuse di utilizzo inappropriato dei fondi dell'organizzazione per scopi personali. L'annuncio è arrivato da Ginevra dopo mesi di indagini su presunte irregolarità finanziarie.

Le accuse erano emerse ad aprile quando il Wall Street Journal aveva riportato una lettera anonima di un informatore al consiglio di amministrazione. L'informatore accusava Schwab di aver ordinato ai dipendenti di prelevare «migliaia di dollari» dagli sportelli bancomat per uso personale e di aver utilizzato i fondi del Forum per pagare massaggi durante soggiorni in hotel.

Indagine e risultati

Un portavoce di Schwab aveva immediatamente negato le accuse, ma il fondatore 87enne aveva successivamente deciso di dimettersi dalla carica di presidente dell'organizzazione. Il consiglio ha condotto un'indagine indipendente per fare chiarezza sulla vicenda.

L'indagine ha stabilito che «il consiglio ha concluso che... non vi sono prove di irregolarità significative». Sono state rilevate solo «irregolarità minori» che non riflettono «intenti dolosi» da parte di Schwab.

Nuova governance

Il consiglio ha dichiarato che «ha adottato misure per affrontare tutte le questioni identificate durante l'indagine, incluso il rafforzamento della governance complessiva». Il Forum, noto soprattutto per il suo vertice annuale per le élite politiche e imprenditoriali nella lussuosa località sciistica svizzera di Davos, ha anche annunciato cambiamenti nella leadership.

Il miliardario americano Larry Fink, co-fondatore del fondo di investimento BlackRock, e il miliardario svizzero André Hoffmann, vicepresidente del gruppo farmaceutico Roche, sostituiranno l'ex Ceo di Nestlé Peter Brabeck-Letmathe come co-presidenti ad interim del consiglio di amministrazione.

Fonti utilizzate: "AGI"

Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.

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