Il ministro ai Giovani e allo Sport Andrea Abodi ha sottolineato l'importanza di fare chiarezza sulla vicenda di Paolo Borsellino durante la sua visita a Palermo. "C'è l'esigenza di capire che cosa è successo e di chiudere una pagina che solo con la verità si può chiudere", ha dichiarato il ministro.
Abodi ha precisato che mentre alcuni aspetti della vicenda devono essere chiariti, l'eredità del magistrato deve rimanere viva. "La pagina di Paolo Borsellino deve rimanere aperta perché possa essere un esempio e il suo pensiero vissuto e testimoniato", ha aggiunto.
Commissione antimafia al lavoro
Il ministro ha evidenziato il ruolo cruciale della Commissione parlamentare antimafia nel processo di ricerca della verità. Secondo Abodi, il lavoro della Commissione "deve poter svelare ogni punto oscuro" della vicenda.
L'esponente del governo ha definito la questione come "una questione di civiltà che chiede tutta la cittadinanza italiana". Le dichiarazioni sono arrivate durante una visita istituzionale nel capoluogo siciliano.
Eredità per le nuove generazioni
Il ministro ha sottolineato che l'esempio di Borsellino non deve essere patrimonio esclusivo delle istituzioni. Il pensiero e l'operato del magistrato devono essere trasmessi "come patrimonio delle giovani generazioni", ha concluso Abodi.
Fonte AGI (www.agi.it)
Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.