Armenia e Azerbaigian firmeranno oggi a Washington un accordo di pace "storico" per porre fine al decennale conflitto territoriale. L'annuncio è arrivato ieri dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
L'accordo rappresenta una svolta diplomatica dopo anni di tensioni e scontri tra i due Paesi del Caucaso. Gli Stati Uniti hanno mediato i negoziati che hanno portato a questo risultato.
Trump annuncia il vertice storico
"Molti leader hanno cercato di porre fine alla guerra, senza successo, fino a ora", ha dichiarato Trump giovedì sera sul suo social network Truth. Il presidente americano ha sottolineato l'importanza di questo momento per la pace regionale.
Durante il "vertice storico" si terrà una "cerimonia di firma della pace" con la partecipazione diretta dei massimi rappresentanti dei due Paesi. L'evento segna un momento cruciale per la diplomazia internazionale.
I protagonisti dell'accordo
Alla cerimonia parteciperanno il presidente azero Ilham Aliyev e il primo ministro armeno Nikol Pashinyan. I due leader si incontreranno nella capitale americana per siglare l'intesa.
L'accordo mette fine a un conflitto che ha caratterizzato per decenni i rapporti tra Armenia e Azerbaigian. La mediazione statunitense si è rivelata decisiva per raggiungere questo risultato diplomatico.
Fonte AGI (www.agi.it) Nota: questo articolo è stato rielaborato da UPDAY con l'ausilio dell'intelligenza artificiale.